Rally Ypres, SS12: Neuville ancora davanti, Breen gli rimane attaccato

Thierry Neuville rimane al comando dopo le prime 4 speciali del sabato. Finora il belga della Hyundai ha fatto un lavoro magistrale nel Rally Ypres, continuando sugli stessi ritmi mostrati ieri. Nonostante ciò, Craig Breen continua ad inseguirlo per la sua prima vittoria di carriera: l’irlandese sta stupendo e riesce a tratti ad essere più veloce del pilota titolare (due prove vinte per Breen). Ora il distacco è accorciato a 6.8 secondi: chissà se la casa sudcoreana deciderà di lasciarli lottare o se ci saranno ordini di scuderia.

Al terzo posto sale Elfyn Evans con la Toyota. Il gallese non è ancora al passo dei piloti Hyundai, ma riesce ad essere più competitivo rispetto a ieri e riesce a prendersi una vittoria nella SS11 e a mettersi dietro Kalle Rovanperä che rimane al quarto posto. Quinto invece un Sébastien Ogier in affanno e che si sta staccando dai suoi compagni. Dietro alle Yaris ritroviamo in sesta posizione un Ott Tänak che ha subito una foratura nella SS9 ed ha perso tre minuti, dicendo così addio alle speranze di podio.

Nella stessa speciale c’è stato anche il ritiro di Pierre-Louis Loubet dopo essersi ribaltato fuoristrada con la sua Hyundai 2C Competition. Fuori subito dopo anche Takamoto Katsuta dopo un incidente serio alla SS10: gli organizzatori hanno fermato la prova per sincerarsi delle sue condizioni. Fortunatamente il pilota nipponico sta bene ed è uscito dall’auto senza nessun graffio, ma il suo week-end belga si può dirsi praticamente finito.

A completare la top 10 dunque ci sono i piloti sulle auto della classe Rally2: in settima posizione abbiamo il locale Sebastien Bedoret su Skoda Fabia leader della gara nella categoria WRC3. Subito dietro Yohan Rossel su Citroen e l’altro belga Pieter Jan Michiel Cracco anche lui su Skoda, chiude la top 10 il tedesco Kreim su Volkswagen Polo. Nella WRC2 conduce Oliver Solberg, 11° nella classifica generale con la sua Hyundai con un grandissimo margine sui finlandesi Jari Huttunen (Hyundai) e Teemu Suninen (M-Sport).

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