Grandi ribaltoni e sorprese nel WRC per la giornata di sabato del Rally Acropoli. Thierry Neuville, colui che aveva concluso il venerdì in testa, è stato costretto al ritiro quando ha preso una roccia nella SS10, danneggiandone pesantemente la sospensione anteriore destra della sua Hyundai. Sébastien Ogier aveva ereditato il comando della classifica, ma anche lui l’ha dovuta mollare proprio alla fine quando ha danneggiato la sua Toyota alla SS12, perdendo quattro minuti nello stage conclusivo di giornata.
Così in testa troviamo Kalle Rovanperä che nel frattempo ha cominciato a scatenarsi vincendo 5 delle 6 speciali del sabato. Il finlandese, campione in carica e leader della classifica WRC, può inoltre permettersi un finale di rally rilassato, contando sugli oltre due minuti di vantaggio su Dani Sordo, secondo con la Hyundai. Dietro di pochi secondi allo spagnolo sale Elfyn Evans al terzo posto con la seconda GR Yaris, mentre lo sfortunato Ogier scende al quarto posto e fuori dalla lotta per il podio.
Quinta posizione per Ott Tänak sulla Puma superstite della M-Sport Ford, poi abbiamo Esapekka Lappi (Hyundai) sesto e Takamoto Katsuta (Toyota) settimo. In WRC2, il ritiro di Gryazin dalla gara promuove Andreas Mikkelsen sulla Skoda a leader della categoria con l’ottavo posto complessivo. Dietro di lui abbiamo Gus Greensmith (Skoda) al nono e Yohan Rossel (Citroen) al decimo posto per completare la zona punti provvisoria di questo appassionante Rally Acropoli.
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