WRC | Rally Nuova Zelanda: Rovanperä va in testa ed è a un passo dal titolo

Kalle Rovanperä è sempre più vicino a scrivere una pagina di storia indelebile del WRC. Dopo la penultima giornata del Rally Nuova Zelanda, il pilota finlandese della Toyota è passato al comando della gara dopo un sabato molto positivo. In primis perché lui è stato capace di esaltarsi sulle strade sterrate “fangose” dopo che aveva preso le misure ieri, e poi perché ha approfittato delle difficoltà dei suoi avversari diretti. Il suo compagno Sébastien Ogier è secondo a 26 secondi di distacco ma, più importante, Ott Tänak ora si ritrova terzo con 46.4 secondi di ritardo da Rovanperä che, se finirà la gara così e guadagnerà altri due punti dal Power Stage di domani, diventerà ufficialmente il campione del mondo WRC più giovane della storia.

Questa giornata è iniziata subito con dei piccoli colpi di scena: Rovanperä, Tänak e Neuville sono stati subito penalizzati di 5 secondi sul tempo di gara per violazione sul sistema ibrido, poi i piloti Hyundai sono stati penalizzati di nuovo per un’altra infrazione tecnica. A seguire c’è stato il dominio del finlandese in queste prove ma anche ritiri eccellenti: in primis quello di Elfyn Evans che è andato a cappottare la sua Yaris nella SS11, poi quello di Gus Greensmith dopo il grande impatto che la sua Ford Puma ha avuto dopo l’uscita nella SS10, in un incidente che ha causato la bandiera rossa e l’interruzione della prova.

Quindi lontano dalle posizioni del podio troviamo Thierry Neuville in quarta posizione e Oliver Solberg in quinta, con le loro posizioni congelate dagli enormi distacchi creati a questo punto del Rally Nuova Zelanda. Sesto posto per l’idolo locale Hayden Paddon che con la sua Hyundai Rally2 sta dominando la gara WRC2, non molto lontano in settima posizione c’è il nostro Lorenzo Bertelli che sta riuscendo a portare la sua Puma privata lontano dai guai e che è vicino non solo a vedere la bandiera a scacchi, ma anche alla sua miglior prestazione di carriera nel WRC. Chiudono la top 10 il polacco Kajetanowicz, il neozelandese Van Gisbergen e l’australiano Bates, tutti su Skoda Fabia.

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