Il Rally Portogallo non delude le aspettative ed inizia con tante emozioni e i primi colpi di scena già dalla prima giornata di gara. Al venerdì troviamo Kalle Rovanperä al comando dell’evento, con il finlandese della Toyota che viene premiato per la sua costanza alla guida e per non essersi imbattuto in guai o incidenti nelle prove attorno a Matosinhos. Non si può dire altrettanto per i suoi compagni Takamoto Katsuta ed Elfyn Evans, ritirati subito dalla gara con il gallese autore di un incidente alla SS7.
Un altro episodio chiave della giornata è stata la foratura in SS4 di un Ott Tänak che, dopo essersi portato in testa nella mattinata, rallenta nel pomeriggio per non prendersi rischi e scende dal primo al sesto posto ad oltre un minuto dal leader. Ne approfitta in particolar modo Dani Sordo che è il migliore dei piloti Hyundai in giornata, concludendola in seconda posizione solitaria. Dietro abbiamo tre piloti racchiusi in 1.3 secondi con Thierry Neuville davanti a Pierre-Louis Loubet (Ford) ed Esapekka Lappi (Hyundai).
Loubet è stato protagonista di un principio d’incendio alla fine della SS4 che lo ha rallentato mentre era nelle prime posizioni. La top 10 viene raggruppata dalle auto Rally2, con Oliver Solberg in settima posizione che comanda la classe WRC2 con la sua Skoda Fabia RS. Ottavo il compagno di marca Gus Greensmith a 50.2 secondi dallo svedese, nono posto per Yvan Rossel (Citroen), mentre la decima posizione (a 40.9 secondi dal podio di classe) viene occupata da Andreas Mikkelsen (Skoda).
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