Fastback | F1, GP Malesia 2015: Vettel conquista la prima vittoria con la Ferrari!

In questo periodo i fan della Formula 1 si tengono impegnati tramite principalmente due cose: giocando ai videogiochi di corse con altri appassionati o guardando le gare delle passate stagioni. Per quest’ultima, la data di oggi segna il quinto anniversario di un avvenimento importante per Sebastian Vettel e per la Ferrari (e anche per un certo Max). Raccontiamolo con la nostra rubrica Fastback.

Il 29 marzo 2015 è il giorno del Gran Premio della Malesia, seconda prova del mondiale Formula 1. In questa stagione avevamo visto diversi cambiamenti nella line-up, tra cui le due più importanti: Fernando Alonso lascia la Ferrari dopo 5 anni per passare alla riformata coppia McLaren-Honda e al suo posto arriva Sebastian Vettel dalla Red Bull.

Sia il Cavallino Rampante che il 4 volte campione del mondo venivano da un 2014 difficile. Entrambi hanno chiuso senza vittorie (per la Ferrari era la prima volta dal 1994) ed entrambi vogliono che il 2015 sia l’anno della riscossa. I primi miglioramenti si sono visti già due settimane fa in Australia, dove Vettel arriva a podio alla sua prima gara in rosso dietro alle due imprendibili Mercedes di Hamilton e Rosberg. Ma la musica a Sepang cambiò.

Nelle qualifiche condizionate dal temporale (tra Q2 e Q3) Lewis Hamilton firma di nuovo la Pole Position, ma Sebastian Vettel riesce a mettere la Ferrari in prima fila, davanti alla Mercedes di Nico Rosberg. 4° posto per Daniel Ricciardo, poi in terza fila Daniil Kvyat e un Max Verstappen minorenne alla sua seconda gara in F1 con la Toro Rosso. Sfortunate le qualifiche per Kimi Raikkonen, frenato dal traffico e dalla pioggia nel Q2 e costretto a partire 11° in mezzo alle due Lotus di Grosjean e Maldonado.

Alla partenza i primi piloti mantengono le loro posizioni, con Hamilton che conduce Vettel e Rosberg, mentre Raikkonen viene tamponato da Nasr ed è costretto ai box per una gomma bucata. Foratura anche per Maldonado che deve fare la sosta dopo un solo giro. Al terzo giro, ecco l’episodio che segna la gara: Marcus Ericsson si gira in curva 1 e finisce nella ghaia mentre prova l’attacco su Hulkenberg. GP finito per lo svedese della Sauber e Safety Car che esce fuori.

Diversi piloti ne approfittano per fare la sosta, incluse le Mercedes di Hamilton e Rosberg, che montano le gomme dure. Alla ripartenza, Vettel conduce davanti a Hulkenberg, Grosjean, Sainz e Perez, con Hamilton e Rosberg in sesta e nona posizione. Seb con le gomme medie vola via mentre le due Mercedes risalgono la classifica fino ad essere secondo e terzo dopo 14 giri. Vettel si ferma al 17° giro e monta nuovamente gomme medie: il tedesco con questa mescola è a suo agio ed infatti dopo 6 giri torna in testa segnando anche il giro veloce in gara. Nel frattempo c’è il ritiro di Fernando Alonso al giro 21 per problemi alla PU Honda della sua McLaren (stessa sorte capiterà a Button 20 giri dopo).

La Mercedes tenta di rispondere e chiama Hamilton e Rosberg per il secondo pit-stop con gomme medie. Nel frattempo, Raikkonen è nel pieno della sua rimonta e battaglia con le Williams di Massa e Bottas per il quarto posto. Dietro, le due Toro Rosso di Verstappen e Sainz precedono le due Red Bull di Kvyat e Ricciardo. Una grandissima prestazione per la coppia di rookie terribili del team di Faenza, mentre per la scuderia austriaca è un passo indietro dopo che Daniel aveva chiuso 6° in Australia.

Giro 37: Hamilton si ferma per l’ultima sosta ai box e torna a montare gomme dure. Vettel passa davanti e comincia la sua volata finale, tornando in testa alla gara al giro 40 quando Rosberg rientra terzo dopo aver fatto la terza e ultima fermata al pit. La gara si conclude quindi con la prima vittoria di Sebastian Vettel alla guida della Ferrari davanti a Hamilton e a Rosberg.

Un avvenimento tanto importante quanto liberatorio, dato che la Ferrari non vinceva dal GP Spagna 2013 (686 giorni) e Vettel non lo faceva dal GP Abu Dhabi 2013. Dietro di loro abbiamo un ottimo Kimi Raikkonen che in rimonta chiuse quarto davanti alle due Williams di Bottas e Massa. Al settimo posto abbiamo Max Verstappen che riscrive un altro record come il pilota più giovane ad andare a punti in F1 (17 anni, 5 mesi e 29 giorni). L’olandese della Toro Rosso precede il suo compagno di squadra Sainz e le due Red Bull di Kvyat e Ricciardo.

E con questo termina il racconto della prima di 14 (finora) vittorie di Sebastian Vettel sulla Rossa di Maranello. Continuate a seguirci nei prossimi giorni per altri appuntamenti storici con Fastback, su thelastcorner.it!

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