Il Gran Premio d’Austria è il quattordicesimo round della stagione 1997 di Formula 1. Veniamo dal Gran Premio d’Italia, disputatosi ovviamente sul circuito di Monza, dove abbiamo visto vincitore David Coulthard (McLaren) seguito da Jean Alesi (Benetton) ed Heinz-Harald Frentzen (Williams). In classifica piloti, Michael Schumacher (Ferrari) comanda con 67 punti, staccato di sole dieci lunghezze invece troviamo Jacques Villeneuve (Williams), unico contendente del tedesco per la lotta al titolo.
Non si disputa un Gran Premio in Austria dal 1987, quando Nigel Mansell (Williams), sul vecchio circuito dell’Osterreichring, tagliò per primo il traguardo. Nel corso degli anni, il circuito viene modificato perché ancora troppo pericoloso, e l’architetto tedesco Tilke mette il suo zampino, accorciandolo notevolmente e rendendolo più sicuro. Nel 1964 il Gran Premio d’Austria si svolse nel vicino Aerodromo di Zeltweg, da lì, ogni volta che si torna in Austria, è più comune dire che ci troviamo a Zeltweg piuttosto che a Spielberg, vera località dell’Osterreichring, denominato dal 1997 dopo le modifiche, A1 Ring.
Pole position per Villeneuve, davanti a Mika Hakkinen (McLaren), seguiti da un ottimo Trulli (Prost), Frentzen (Williams) e le Stewart di Barrichello e Magnussen. Male le Ferrari, con Irvine e Michael Schumacher rispettivamente in ottava e nona posizione.
Spielberg, 21 Settembre 1997 – Pronti via e subito Hakkinen prende il comando della corsa seguito da Trulli. Brutta partenza invece per Villeneuve, che dopo pochi metri si ritrova già terzo. Hakkinen ha Jarno in scia, ma il motore Mercedes cede nel primo giro, portando così il nostro Jarno Trulli al comando, seguito da Villeneuve e Barrichello, ma il pilota brasiliano con un guizzo riesce a superare il figlio di Gilles, forse aiutato anche dalla grande competitività delle gomme Bridgestone sul circuito austriaco.
PRIMI GIRI GP AUSTRIA 1997
Le Ferrari continuano ad arrancare nelle posizioni di centro classifica, mentre Villeneuve al giro 24 riesce a passare Barrichello, andando all’inseguimento di Trulli, che nel frattempo ha messo in cassaforte un buon vantaggio.
Irvine, nettamente fuori dai punti, prova a passare Alesi, ma i due vanno a contatto portando fine alla loro gara. Tutto ciò va a sfavore di M. Schumacher, che non vedendo le bandiere gialle, supera Frentzen. Questa manovra gli costa 10 secondi di Stop&Go da scontare entro tre giri. Per il pilota tedesco sarà nono posto dopo la sosta forzata.
INCIDENTE ALESI – IRVINE
Dopo il valzer dei pit stop, Coulthard è terzo dietro a Trulli, che nel frattempo ha perso la prima posizione in favore di Villeneuve proprio dopo la sosta ai box.
Al giro 58 l’ultimo colpo di scena della gara: Trulli è costretto al ritiro per la rottura del motore Honda (Mugen) della sua Prost. C’erano comunque state delle avvisaglie, visto che il giro prima anche l’altra Prost di Nakano ha rotto il propulsore. Nello stesso momento anche Magnussen è costretto al ritiro per la rottura del motore Ford della sua Stewart, dopo una gara più che dignitosa.
A questo punto Frentzen conquista la terza piazza davanti a Fisichella (Jordan). Michael Schumacher riesce a passare Barrichello (uscito di pista) e Damon Hill (Arrows) prima della bandiera a scacchi, conquistando un punticino che vale oro, proprio dietro a Ralf Schumacher.
Vince Villeneuve, davanti a Coulthard e Frentzen. Il pilota canadese riduce ad un solo punto il distacco da Schumacher, con tre gare da disputare prima della fine del campionato.
CLASSIFICA GP AUSTRIA 1997
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