Il GP della Spagna è il quinto appuntamento del mondiale di Formula 1 2004. Il Circus approda sul familiare circuito di Montmelò con la consapevolezza che la Ferrari ha una marcia in più rispetto agli altri. Schumacher si è infatti aggiudicato tutti i gran premi fin lì disputati, e al secondo posto in classifica piloti c’è il suo compagno di squadra Barrichello.
Anche a Barcellona la F2004 schiaccia tutti. In qualifica Schumacher ottiene agevolmente la pole position, rifilando ben sei decimi di distacco alla Williams di Montoya. Seconda fila per la BAR-Honda di Sato e Trulli, su Renault. Quinto Barrichello, davanti a Ralf Schumacher e alla Toyota di Panis. Solo ottavo Alonso, davanti alla Jaguar di Webber. Qualifica orribile per le McLaren: Coulthard è decimo, mentre Raikkonen deve accontentarsi della tredicesima piazza, appena dietro alla Sauber dell’italiano Fisichella. Quattordicesimo Button, che ha rovinato il suo giro con un errore nel settore centrale. Diciottesima posizione per Bruni con la Minardi; alle sue spalle Pantano, con la Jordan.
LA POLE DI SCHUMACHER
GARA – Prima della partenza uno spettatore decide di prendersi due minuti di notorietà invadendo la pista. I commissari riescono a ripristinare quasi subito le condizioni di sicurezza. Al via Trulli scatta divinamente dalla quarta posizione e si porta al comando davanti a Schumacher, Sato, Montoya, Barrichello e Alonso, anch’egli partito benissimo come il compagno di squadra. Panis è settimo davanti a Coulthard e Ralf Schumacher, che ha perso tre posizioni in partenza. Trulli cerca di scappare, ma Schumacher rimane negli scarichi della Renault, mentre Sato e compagnia perdono qualche decimo. Nelle retrovie Button prova a recuperare posizioni, e si sbarazza della Toyota di Da Matta. All’ottavo giro ci sono già i primi pit stop: vanno ai box Alonso e Panis. Al nono giro si ferma per il rifornimento Trulli, e anche Raikkonen segue la stessa strategia. Al decimo giro entra ai box Schumacher. Il pilota della Ferrari riparte dopo una sosta di 6.7 secondi e torna in pista appena davanti a Trulli. Si ferma anche Sato: Barrichello invece prosegue e stampa il giro più veloce, che gli viene praticamente subito portato via da Schumacher. Il pilota brasiliano è su una strategia a due soste, contro le tre dei suoi diretti rivali, e questo spiega il gap su Schumacher in qualifica.
LA PARTENZA INCREDIBILE DI TRULLI
Barrichello spinge per cercare di creare un gap sufficiente per rientrare davanti a Sato, che ha un buon distacco da Trulli. Fra loro, in quarta posizione, c’è Fisichella che sta provando a fare una gara su due pit stop. La Ferrari richiama ai box Barrichello al diciassettesimo passaggio: il brasiliano dopo la sosta rientra in pista terzo, con un buon vantaggio su Sato, che ha perso tanto tempo dietro a una Minardi. Intanto le McLaren sono fuori dalla zona punti, e Coulthard deve difendere la dodicesima posizione dagli attacchi di Button, che è decisamente più veloce. Il primo ritiro di giornata è di Baumgartner, che si è insabbiato alla Campsa. Davanti Schumacher continua a spingere come un forsennato, e porta il suo vantaggio su Trulli sugli otto secondi.
Al giro 23 Trulli va ai box per il suo secondo rifornimento; il pilota della Renault rientra alle spalle del compagno di squadra Alonso, che è in lotta con la BAR di Sato. Due giri dopo si ferma Schumacher per il secondo pit stop: il tedesco torna in pista in prima posizione, per un soffio davanti al Barrichello! Pit stop anche per Alonso, che fa una sosta molto rapida per provare a saltare davanti a Sato. La strategia della Renault funziona, perché dopo la sosta Sato è quinto, dietro ad Alonso e davanti a Fisichella, che cerca di tenere a bada Montoya. Nel frattempo Panis viene penalizzato con un drive thru per aver superato i limiti di velocità in corsia box, e pochi giri dopo si ritira, così come Heidfeld e Bruni, il quale termina la sua corsa nell’erba di curva 8 dopo un testacoda.
Al quarantesimo giro Schumacher è leader con 5.1 secondi su Barrichello, 13.3 su Trulli e 25 su Alonso. In questa tornata Fisichella effettua la sua seconda e ultima sosta, che è piuttosto lenta a causa di un problema di fissaggio sull’anteriore sinistra. Nel giro successivo va ai box pure Trulli, mentre Schumacher si appresta a doppiare la McLaren di Coulthard. Pit stop anche per Alonso e Barrichello, con quest’ultimo che torna in pista appena dietro a Sato, che ancora deve effettuare il terzo cambio gomme. Al giro 45 va ai box anche Schumacher per il suo ultimo rifornimento, proprio nel momento in cui si ritira Klien. Nel giro successivo si ritira anche Montoya per problemi ai freni, e Raikkonen perde tanto tempo al pit stop, rientrando in pista fuori dalla zona punti e alle spalle del compagno di squadra Coulthard.
Le Ferrari controllano tranquillamente la gara. Trulli è terzo con circa 7 secondi di vantaggio su Alonso, ma negli ultimi quindici giri perde qualche decimo a ogni tornata, e ci mette molto tempo a doppiare le McLaren, favorendo così il ritorno del compagno di squadra. A cinque giri dalla fine Alonso ha 3.5 secondi da Trulli, e continua a spingere per acciuffare l’italiano e il podio. A due giri dalla fine Trulli ha solo 2 secondi di vantaggio, e Alonso non molla.
Schumacher vince il GP di Spagna e conquista il quinto successo consecutivo. Seconda posizione per Barrichello, che completa la festa Ferrari con una straordinaria doppietta. Terzo Trulli, che riesce a resistere al ritorno di Alonso. Quinta posizione per Sato. Sesto Ralf Schumacher, che all’ultimo pit stop è riuscito a superare Fisichella, giunto settimo dopo una gara solida su due soste. Ottavo Button, che ottiene un prezioso punto in chiave campionato. Decima e undicesima posizione per le McLaren di Coulthard e Raikkonen.
CLASSIFICA DEL GP SPAGNA 2004
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "Fastback | GP Spagna 2004: partenza fulmine di Trulli, ma Schumacher e Barrichello recuperano e fanno doppietta"