Eccoci con il penultimo appuntamento del mondiale 2019 di Formula 1. Siamo in Brasile, sullo storico circuito di Interlagos per un weekend importante in vista soprattutto della prossima stagione, infatti alcuni team stanno già iniziando a sperimentare delle soluzioni in ottica futura. Ma siamo comunque ancora nel 2019, e le squadre vogliono concludere la stagione nel miglior modo possibile.
Nell’era ibrida, la Mercedes non ha vinto a Interlagos soltanto nel 2017, quando Vettel tagliò per primo il traguardo davanti a Bottas e Raikkonen, e certamente Ferrari e Red Bull vorranno in qualche modo porre fine a questo dominio della Stella a tre punte sul tracciato brasiliano. La Pirelli ha scelto le tre mescole più dure della sua gamma 2019 per questo appuntamento: abbiamo quindi C1 Hard (bianche), C2 Medium (gialle) e C3 Soft (rossa). Sebastian Vettel è stato il più veloce della giornata (condizionata dalla pioggia nelle FP1) con il tempo di 1:09.217, staccando di soli 21 millesimi il compagno di squadra Leclerc. Più staccati Verstappen e le due Mercedes, con gap però molto ridotti visto il layout estremamente corto del circuito di Interlagos, dove ogni millesimo farà ancor di più la differenza. La Ferrari comunque si dimostra particolarmente competitiva sul giro secco, un classico in questa stagione, ma come vedremo nel prossimo paragrafo e nella nostra ormai consueta tabella, tende a soffrire nei long run, specialmente se messa a confronto con la Mercedes.
Partiamo subito col dire che la sessione è stata caratterizzata da un paio di bandiere rosse (l’ultima, causata da Kvyat ha posto fine anticipatamente alle FP2), qualche goccia di pioggia infima e una Virtual Safety Car (tempi in giallo). Per questo motivo quindi Vettel e Leclerc hanno potuto completare un solo run, il tedesco con le Soft e il monegasco con le Mediumm, girando su tempi non propriamente esaltanti, visto che se confrontati con le tornate migliori di Hamilton e Bottas, ci sono più di un paio di decimi di distacco, ed è impressionante vedere come le Mercedes riescano a mantenere al top le gomme anche nel finale di stint. Verstappen sembra molto competitivo, e sarà quindi fondamentale per Vettel (Leclerc sarà penalizzato per la sostituzione del motore endotermico) riuscire a partire davanti a tutti per imporre il suo ritmo, visto che le due Mercedes e la Red Bull dell’olandese sembrano un attimo più scattanti rispetto alla Rossa con il carico di carburante.
In definitiva, sottolineando sempre che i tempi del venerdì vanno sì considerati, ma non come Vangelo, la Ferrari sembra soffrire ancora nei long run, ma può certamente giocarsi la vittoria. Dal canto suo la Mercedes non è sembrata perfetta sul giro secco, con i due piloti protagonisti di alcune sbavature nell’arco della giornata nei momenti in cui bisognava tenere il piede schiacciato sull’acceleratore. Vettel comunque sembrava soddisfatto e dagli onboard appariva molto pulito, qualche dettaglio nel set-up potrebbe fargli trovare qualche decimo importante in vista della gara di domenica, che dovrebbe essere completamente sull’asciutto.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "FP Analysis | Ferrari veloce in Brasile, ma Mercedes al top nel passo gara"