Pagelle F1 GP Spagna: Verstappen HAMmer time. Top Mercedes Flop Ferrari

Red Bull in solitaria con il suo Olandese Volante. Ottimi gli alfieri della Mercedes. Deludono gli altri top team. Barcellona ha emesso i suoi verdetti.

Vince sempre e solo Max Verstappen. Tornano a volare le Frecce d’argento nel cielo di Spagna, mentre vanno fuori rotta Alonso e le Ferrari. Bene anche Zhou e Stroll. Sparite le Williams e Bottas. Sotto con le pagelle.

Chi sorride e gioisce

VERSTAPPEN voto 10. Noiosamente il primo della classe. L’estate arriva al 21 di giugno, ma già lui sembra essersi portato avanti per godere delle vacanze. Il compagno sta ammainando le vele e per lui ora è fin troppo semplice. Inutile fargliene una colpa (anche perché non ce l’ha) e bisogna accettare che questo sarà il canovaccio del 2023. IMMENSO


HAMILTON voto 9 Mi rimarrà per sempre il dubbio. Se fosse stato al posto di Sainz a curva 1, avrebbe alzato il piede? Dopo un anno davvero travagliato ha saputo rigenerarsi. Sta sempre più abbattendo le certezze del compagno e le energie paiono essergli tornate. Un campanellone d’allarme non solo per Ferrari, ma pure per Fernando. Il podio piloti torna a essere un obiettivo con la W14 B. HIGHLANDER


RUSSELL voto 8,5 Prende meno tra i primi tre anche se partiva dodicesimo. Il problema è il motivo per cui si trovava laggiù in partenza. Non solo. Nell’installation lap a basse velocità era pure andato sulla sabbia al tornantino. Prende comunque un voto alto perché tra i guai causati ieri e quell’errore poteva venire triturato. Invece in silenzio si è rimboccato le maniche, ha battuto Perez e si è preso uno dei 3 gradini. Insegnamento da dare ad altri team. TEMPRATO


ZHOU voto 7,5 La sua battaglia nel derby asiatico con Tsunoda è stata una delle pochissime cose che mi hanno intrigato. È stato bravo a crearsi l’opportunità di andare a punti e a forzare il giapponese all’errore. Due punti che lo fanno respirare e per la prima volta in carriera è pari al compagno in classifica e non inseguitore. Si è pure preso il lusso di tenere dietro un’Alpine e una Ferrari. Dopo Monaco non era facile. ISPIRATO


STROLL voto 7 Nella terra dell’amico-nemico Alonso (a livello di team) piazza un break del tutto inatteso. In qualifica lo ha saputo battere e in gara ha avuto un avvio da urlo. Poi è andato indietro e ha chiuso un pochino in calando. Quasi certamente il buon Nando non ha voluto superarlo perché forse ha riconosciuto che Lance aveva fatto meglio tutto il weekend. Demoralizzarlo mentre si lotta nei Costruttori non era una buona idea. Resta il fatto che sabato e domenica ha piazzato le gomme davanti. SCIOCCANTE

I festanti piloti Mercedes. Non a caso tra i top delle pagelle

Chi guarda e passa


OCON voto 6 Tutt’altra vettura rispetto a Monaco. La buona velocità di punta lo ha forse salvato dal risucchio del gruppo che lottava tra il nono e il dodicesimo posto. Ha però il grandissimo merito di amministrare e accontentarsi di quanto poteva ottenere dalla sua macchina. Bello cattivo su Alonso per non farsi superare, ma lo ha dovuto far sfilare. Ci vuole altro se lui e il suo team vogliono sfidare Ferrari. IMPASSIBILE


NORRIS voto 6,5 Lui era quello su cui ero più indeciso fin da quando ho iniziato le pagelle. Ha fatto una qualifica mostruosa, ma anche un’ingenuità anche se dovuta a fattore imprevisto. Alla fine lo salvo perché nel contatto con Hamilton nessuno ha colpa e da lì la salita era già diventata irta. Peccato perché aveva un ritmo da Top 5 oggi o comunque da lotta con Sainz. SFORTUNATO


ALBON voto 6 Non mi stancherò mai di ripetere che quanto accaduto a Melbourne se lo sognerà per tutto il 2023. La sua Williams è tornata sì, ma in fondo al lotto. Lui ci prova, ma ormai sembra smarrito il tocco magico di inizio anno. Tenere la barra dritta diventa difficile, ma almeno raggiunge il minimo sindacale. COMPITINO


PIASTRI voto 6 Alla fine dei conti è arrivato davanti a Lando partendo ben più indietro. Il regalo ricevuto era solo da spacchettare e lui lo ha fatto. Bravissimo il sabato. La domenica ha sofferto molto all’inizio e quindi non è poi riuscito a compensare con un finale che iniziava a diventare interessante. Quello che è certo è che per adesso è il migliore tra i rookie. Va bene così. ACCONTENTATO

Ocon e Piastri che passeggiano consapevoli che forse potevano fare di più. Nel mezzo delle pagelle

Chi si dispera e spiega


LECLERC voto 5 La sua frustrazione tra sabato e domenica ha raggiunto vette quasi insormontabili. È proprio come uno scalatore abbandonato su una montagna mai percorsa senza bussola (o GPS oggi) e ossigeno. Gli si chiede forse troppo. Il problema è che anche lui cade nel tranello di sovraesporsi prima della gara parlando di top 5. Ma il suo più grande difetto da correggere è la mancanza di personalità con il box. Vuoi la rossa e ti mettono la bianca? Ti incavoli altro che silenzio. Manca i punti in una gara scialba. TACITURNO


SAINZ voto 5 Le uniche battaglie che ha avuto oggi le ha perse tutte. Fa male davanti a un pubblico che ti soffiava dietro. Il buon risultato di sabato con la prima fila viene vanificato da una gara senza ritmo. Lui però è stato, per me, troppo tenero nelle difese (anche su Russell). Guadagna ancora su Charles, ma ha gettato alle ortiche un’occasione complice anche la macchina. SPRECONE


ALONSO voto 4,5 Gara di casa da dimenticare altro che vittoria numero 33. Al sabato la combina grossa rovinando il fondo nel giro di lancio. In gara scompare fino all’ultimo stint dove ha ripreso a viaggiare. Non mi è per nulla piaciuto il team radio dove ha praticamente svilito Stroll (anche se l’intenzione era un’altra). O lo passi o non dici nulla e poi, a fine gara, motiva come vuoi il perché non hai superato. SBORONE


TSUNODA voto 7,5 Quanto fa male quella penalità (troppo severa) che gli nega quello che meritava per come ha corso. Per la terza volta in stagione va a un soffio dai punti, ma questa è brutta e difficile da digerire. È scoppiato a piangere giustamente perché ha corso davvero da campione. GIUSTIZIATO


GASLY voto 5 Il doppio errore di ieri gli ha fatto perdere una succulenta seconda fila. In gara però non ha mai dato segno di voler rispondere con i fatti. Prende 1 punto immeritato e si è fatto riacciuffare da un Leclerc che partiva dalla pit lane. Sta subendo un po’ Ocon in queste gare. SPERDUTO

DE VRIES voto 5 Neanche partendo davanti riesce a battere il compagno. Helmut Marko l, nelle sue dichiarazioni su Alpha Tauri, lo ha già ammonito sulle prestazioni da fornire per rimanerci (definendolo indirettamente inesperto). Oggi si è perso con il passare della gara e per l’ennesima volta non solo non va a punti, ma neppure lotta per provarci. SENZA META


SARGEANT voto 4 Può usare la scusante di una Williams crollata in tutto. Tuttavia si sta Latifizzando gara dopo gara. Sistematicamente ammansito da Albon e si distacca sempre più dal gruppone. Il suo futuro non lo vedo troppo roseo in questa categoria. Prendo in prestito uno dei termini di Leclerc usato oggi. INCONSISTENTE 


HULKENBERG voto 4 Mamma mia che crollo in gara. Partiva nella top 10 ed è finito nelle ultimissime posizioni. Un brutto segnale perché fa seguito a una Haas che già a Monaco si era ritrovata tra le <perdute genti>. Non ha potuto fare altro che accettare, ma ha subito sorpassi in modi che non devi subire. NAUFRAGATO


MAGNUSSEN voto 4 Lui ha fatto prima. Si è subito qualificato male almeno ha subito meno sorpassi. Da Montecarlo sembra un altro e non riesce a uscire da questo vortice che si è creato. Attenzione perché ad assuefarsi a fondo valle di chi partecipa ci vuole davvero pochissimo. INERME 


PEREZ voto 4,5 Prima ella gara ha ricevuto l’investitura…non quella che voleva. Nessuno della sua squadra lo reputa una minaccia per il compagno. Anzi già si parla di campionato concluso. La sua prestazione di sabato fa capire il motivo. In gara rimonta, ma viene battuto da una Mercedes che gli partiva dietro. Max ha dato 20 secondi all’altra ed era guidata da un 7 volte campione del mondo. Non sembra davvero esserci partita. AFFONDATO


BOTTAS voto 3 Qualcuno ne ha notizia? Aveva fatto bene alle qualifiche a Miami. Poi il nulla cosmico. Scorsa volta ha dovuto benedire il team per la scelta azzeccata del tempo per passare alle intermedie. Oggi, con nessuna variabile sorta, si è rivisto il Valtterino che ha fatto conoscere a tanti. O si ritrova o si ritrova sì ma appiedato tra 1-2 anni. INTROVABILE

Foto protagonisti pagelle F1
Carlos Sainz JR e la Ferrari. Tra i più delusi del gp di Spagna e nelle mie pagelle

Immagine in evidenza: ©Twitter

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