ENEA BASTIANINI, 9 | Le pressioni imposte da Ducati ed i rumors che lo vedevano sostituito da Jorge per la prossima stagione, suscitano una reazione nel pilota riminese che nel fine settimana malese riesce a tirare fuori l’asso nella manica vincente per tornare al successo, vitale, ma che senza dubbio non può salvare una stagione disastrosa. Una gara comandata dal primo all’ultimo giro, senza la minima sbavatura ed un secondo e mezzo di vantaggio sugli inseguitori. Bestia is back!
ALEX MARQUEZ, 9 | Dopo la vittoria della Sprint, lo spagnolo di casa Gresini non riesce a replicarsi alla domenica, quando ad imporsi tra lui ed il successo c’è un Enea Bastianini in un ottimo stato di forma. Ciò non toglie nulla alla splendida prestazione di Alex e del team italiano, ora binomio in piena sintonia, nonostante il recente infortunio alle costole del ducatista. Feeling so good
FRANCESCO BAGNAIA, 7 | Prende paga da Enea in gara e fa fatica a seguire pure Alex, in sella alla vecchia Ducati, ma in questa domenica l’obiettivo era precedere Jorge ed in questo è bravo a riuscirci, trovandosi nella resa dei conti domenicale a conteggiare anche un punto in più sull’inseguitore del team Pramac. Obiettivo raggiunto
JORGE MARTIN, 7 | Una sprint da protagonista chiusa al secondo posto alle spalle di Alex Marquez, non trova lo stesso riscontro nella gara domenicale, dove Jorge è vittima di problemi alle coperture che non riuscivano ad andare bene in temperatura, rischiando di lanciarlo a terra ad ogni curva. Da buon ragioniere, il rider del team italiano ha preferito accontentarsi del quarto posto, pensando ad un mondiale tutt’altro che chiuso con ben 74 punti ancora in palio. Paura di rischiare
FABIO QUARTARARO, 7.5 | Il francese del team ufficiale Yamaha chiude il 18esimo appuntamento stagionale al quinto posto. Sensazioni positive per lui durante la gara, contraddistinta da un’ottima partenza e un passo gara davvero buono con la consapevolezza di aver raggiunto il miglior risultato possibile. In ascesa
MARCO BEZZECCHI, 6 | Il rider del team Mooney VR46 Racing Team conquista la sesta posizione al traguardo malese. Partito ottimamente e portatosi subito in P4 al via, Marco non è riuscito nella consueta risalita e scavalcato dai colleghi ha chiuso a ben 17 secondi dalla vetta. Con la più recente prestazione il ducatista conquista la terza posizione in campionato. Medaglia di bronzo
FRANCO MORBIDELLI, 6.5 | Scattato malissimo dalla griglia, il pilota Yamaha, sulla scia dei miglioramenti della moto di Iwata è riuscito a rimontare dalla quindicesima alla settima posizione al traguardo, in una gara ricca di battaglie e sorpassi. Main carachter
JACK MILLER, 6 | Gara lunga e difficile per il pilota del team KTM, ottavo al traguardo, ma davvero lento sul passo gara, come si evince dai quasi venti secondi incassati al traguardo finale. A galla
FABIO DI GIANNANTONIO, 5 | Il rider romano di casa Gresini non è mai riuscito ad avvicinare le posizioni che contano a Sepang, fermandosi soltanto in top-10, preziosa a livello di punti, ma forse nemmeno in grado di restituirgli un posto in griglia per la prossima stagione, considerando il quasi certo passaggio di Luca Marini nel team ufficiale Honda. Scoraggiato
LUCA MARINI, 5 | Luca Marini chiude il weekend della Malesia con un anonimo 9° posto nella Sprint Race ed una decima piazza nella gara domenicale. Il pilota italiano è però focalizzato sul suo futuro, inaspettatamente, sempre più vicino ai colori Honda HRC. Possibili scenari
MAVERICK VINALES, 5 | Gara estremamente sofferente per il rider Aprilia, in grande difficoltà nell’esprimere il suo ritmo, ma soprattutto nel sorpassare con una moto nettamente più lenta delle Ducati (e non solo) sui rettifili malesi. Frenato
JOHANN ZARCO, 4.5 | Corsa anonima per il rider francese del team Prima Pramac, mai in grado di sfruttare le doti velocistiche della sua Ducati negli allunghi malesi. Occasioni sprecate
MARC MARQUEZ, 5 | Marc Marquez ha chiuso la Sprint Race del Gran Premio della Malesia, in 13esima posizione. Il #93 di casa Honda, scattato dalla 20esima casella è stato protagonista di una gara accorta con unico obiettivo quello di raccogliere più punti possibili, vitali in una condizione tecnica così difficile. Fa quel che può
AUGUSTO FERNANDEZ, 6 | Il pilota di casa GASGAS Tech3 ritorna a marcare la zona punti dopo round estremamente complessi, ma di certo non può ritenersi soddisfatto su una pista amica della KTM. Contento (a metà)
POL ESPARGARO, 5.5 | Un punto è il bottino del pilota spagnolo, rallentato da un contatto con Joan Mir nel primo giro ed in scia al compagno Augusto Fernández al traguardo. Partenza da incubo
IKER LECUONA, 6 | 16° posto al traguardo finale per il pilota di casa LCR Honda, ancora una volta fuori dai punti, in questa sua esperienza da sostituto di Alex Rins nel team italiano. Ad un soffio
ALVARO BAUTISTA, SV | l pilota del team Aruba.it Racing – Ducati ha chiuso la gara malese al 17° posto. Un appuntamento disputato con determinazione, nonostante le conseguenze fisiche della recente caduta dei test di Jerez. I disagi fisici hanno influenzato notevolmente la sua prestazione, limitando la sua capacità di competere al meglio, spegnendo tutte le critiche derivanti dalle aspettative altissime che la vigilia dell’appuntamento aveva generato. Acciaccato
TAKAAKI NAKAGAMI, 3 | GP malese da dimenticare per il pilota giapponese, in difficoltà per tutto il fine settimana e scivolato in gara. Out
BRAD BINDER, 3 | Scivolata in curva 11 per il sudafricano di casa KTM, vittima del forte caldo e dello scarso grip all’anteriore. Disfatta
ALEIX ESPARGARO, 1 | Fine settimana peggiore dell’anno per Aleix, caduto per ben quattro volte al venerdì. Scattato dalla 13esima casella è subito scivolato, abbandonando nella ghiaia speranze di riscatto. Incubo
RAUL FERNANDEZ, 2 | Finisce anzitempo l’appuntamento malese del pilota di casa RNF Aprilia, mai in grado di avvicinare le posizioni che contano nel fine settimana. KO
MIGUEL OLIVEIRA, 2 | Caduta in curva 9 per il portoghese, forse causata dalla rottura dell’ala sinistra, danneggiata per un contatto con Raúl al via. Scintille tra compagni di squadra
JOAN MIR, 1 | Ennesima caduta per il pilota di casa Honda HRC, scivolato dopo poche tornate mentre provava a spingere. Più volte a terra che al traguardo
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "Pagelle GP Malesia | Never too late"