JORGE MARTIN, 10 | Motegi è terra indiscussa del pilota spagnolo del team Prima Pramac che nonostante le avversità del meteo giapponese, riesce a strappare una fantastica doppietta, dimostrandosi competitivo in ogni condizione e portando il suo svantaggio in classifica a soli 3 punti dal torinese che veste i colori ufficiali. If this is a dream don’t wake me up
FRANCESCO BAGNAIA, 7.5 | Limitare i danni non basta quando si è in lotta per il Campionato del Mondo. Il #63 è autore di un fine settimana solido e pulito, in cui parte fin da subito consapevole del suo svantaggio. Bravo a fare le spalle larghe per massimizzare il risultato, ma in questo momento del campionato la parola d’ordine è solo attaccare. Situazioni scomode
MARC MARQUEZ, 7.5 | La pioggia livella sempre i valori in campo e lo spagnolo del team HRC lo sa bene, difatti fin dalla partenza cerca di risalire la classifica, sfruttando al massimo ogni occasione disponibile per sopravanzare gli avversari, tecnicamente più performanti, su tutti nella procedura di flag to flag, dove sappiamo da sempre essere uno squalo. Al traguardo è terzo, ma basterà questo risultato a convincerlo a rimanere in casa Honda? Danza della pioggia
MARCO BEZZECCHI, 7 | Soddisfazione per il rider italiano al termine del GP di Motegi, chiuso al quarto posto, a poco più due secondi dalla vetta. Il romagnolo del team Mooney VR46 ha dovuto fare i conti in gara con i guai fisici dell’incidente del sabato e l’assenza di visibilità che ha accomunato molti piloti. Nonostante la perdita di punti che lo distacca ancor più dal duello per il titolo per Marco è ancora concesso sognare. In agguato
ALEIX ESPARGARO, 6.5 | L’Aprilia ed il tortuoso layout di Motegi non vanno d’accordo e questo è certo, quando poi ad aggiungersi ci sono le noie tecniche, tutto risulta ancor più complesso. Nonostante ciò Aleix non si lascia scoraggiare e alla domenica tira fuori una prestazione tutto sommato discreta, frutto di una guida pulita da cui traspare tutta la sua esperienza, vitale anche nelle condizioni più avverse. Fa quel che può
JACK MILLER, 6.5 | Dopo un periodo estremamente buio, ‘Jackass’ ritrova motivazione su un circuito amico come quello di Motegi, dove sfruttando l’extra grip nel finale di gara riesce a portare a casa una positivo sesto posto, in qualità di miglior KTM al traguardo, considerando la scivolata del compagno di squadra. Un giorno da prima guida
AUGUSTO FERNANDEZ, 7 | L’unico rookie in pista di casa GASGAS si dimostra ancora una volta brillante nella main race domenicale, in cui mette in mostra tutte le sue abilità di guida sul bagnato. Un settimo posto al traguardo frutto di svariati sorpassi, in cui riesce ad avere sempre la meglio con facilità. Vivaio austriaco
FABIO DI GIANNANTONIO, 6 | Il reset mentale e di approccio alla sua Ducati inizia a dare i suoi frutti da qualche round a questa parte, durante i quali, nonostante le noie fisiche, il pilota romano è sempre riuscito a viaggiare in top ten. La decisione riguardo al suo futuro non è purtroppo nelle sue mani e dipende soltanto dalla scelta di Marc Marquez, ma per ora sta facendo tutto il possibile per meritarsi la riconferma, almeno per quanto gli compete. Stop! Dimentica
RAUL FERNANDEZ, 6 | Buon lavoro in Giappone per il rider del team CryptoDATA RNF che nonostante un’Aprilia poco brillante ed un Long Lap Penalty, è riuscito a rimontare fino alla P9 al traguardo finale. Feeling so good
FABIO QUARTARARO, 5.5 | Dopo l’exploit indiano, la punta di casa Yamaha, torna con i piedi per terra nella gara di casa del suo team, dove non riesce ad andare oltre il decimo posto posto al traguardo finale. A macchiare la sua gara anche una strategia diversificata che lo ha visto rimanere in pista più a lungo, senza il successo sperato. Tentar non nuoce
TAKAAKI NAKAGAMI, 6 | Risultato soddisfacente in casa per il rider del team LCR, bravo a non commettere errori su un asfalto così insidioso. 5 punti in tasca per lui, in una stagione avara di risultati. Contento
JOAN MIR, 5.5 | Quello che sembrava un ottimo avvio di gara per il #36, si trasforma ben presto in un incubo, a causa degli ingenti problemi di visibilità che lo costringono a rallentare chiudendo in P12. Offuscato
CAL CRUTCHLOW, 6 | Fine settimana positivo per il rider inglese che incontra condizioni congeniali in questa sua esperienza da wildcard con la moto del team YAMALUBE RS4GP Racing. Nuovi colori
STEFAN BRADL, 6 | Il pilota tedesco continua la sua esperienza da sostituto di Alex Rins nel team LCR, centrando ancora una volta la zona punti. Obiettivo raggiunto
POL ESPARGARO, 5 | Corsa difficile e P15 al traguardo per il pilota spagnolo di casa GASGAS, poco reattivo nello sfruttare una situazione potenzialmente favorevole. A punti
MICHELE PIRRO, 5 | Il rider pugliese tenta il jolly rimanendo fuori, differenziando la strategia rispetto ai colleghi, ma purtroppo la scelta azzardata non paga. Nulla da perdere
FRANCO MORBIDELLI, 5 | Giornata difficile per il romano di casa Yamaha, trascinato giù in classifica dalle previsioni sbagliate del suo team che tenta l’azzardo, rimanendo troppo tempo in pista, prima di effettuare il flag to flag. La pioggia persiste ed i problemi pure
MIGUEL OLIVEIRA, SV | Il pilota portoghese del team RNF è costretto al ritiro anzitempo per evidenti problemi di visibilità. Un vero peccato considerando che fino al momento dello stop stava guidando ai margini della zona podio. Che peccato!
MAVERICK VINALES, SV | Maverick Vinales ha chiuso il Gran Premio del Giappone in 19esima posizione. Gara per lui compromessa già dallo start, quando è stato mandato largo nella ghiaia, in cui è scivolato. Rientrato in pista con ormai un giro di ritardo non ha potuto fare altro che portare la moto al traguardo. Al posto sbagliato nel momento sbagliato
JOHANN ZARCO, 3 | Protagonista di un contatto allo start, il francese è bravo a risalire la classifica con una buona strategia, salvo incappare in una caduta mentre occupava la sesta posizione, qualche istate prima dell’esposizione della bandiera rossa. Nonostante la moto disintegrata, Zarco ha approfittato della vicinanza dell’ingresso della corsia dei box per spingerla verso il suo garage, pensando di poter essere classificato, ma così non è stato, a causa di un infrazione nella procedura di rientro. Oltre al danno la beffa
BRAD BINDER, 6 | Ottimo nella Sprint del sabato, dove riesce persino ad impensierire Martin, alla domenica il rider sudafricano è vittima di una banale caduta, in condizioni che non sono di certo le sue predilette. Contento a metà
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