Sguardo al Passato | GP d'Australia 2002: l'esordio di Mark Webber

Come ormai tutti gli appassionati sanno, Mark Webber ha deciso di lasciare la Formula 1 al termine della stagione 2013 per dedicarsi alle gare di durata con la Porsche, decisione che gli ha permesso di togliersi tantissime soddisfazioni nel 2015.. Quello di Melbourne 2014 è stato il primo GP d’Australia senza Webber in pista. Melbourne: proprio la pista dove per Mark iniziò nel 2002 il sogno Formula 1, un sogno durato fino al GP del Brasile 2013 e fatto di 9 successi, di belle prestazioni, ma condito anche da alcune delusioni, su tutte il titolo del 2010 gettato al vento nelle ultime gare. In omaggio alla carriera di Webber, MotorSport Italia ha deciso di raccontarvi quello che fu il suo esordio in F1.
Il 3 Marzo 2002 si disputa il GP d’Australia 2002. Nelle qualifiche Barrichello riesce a conquistare la pole position per soli 5 millesimi su Michael Schumacher. Terzo Ralf, poi Coulthard, Raikkonen e Montoya. Mark Webber, che debutta in F1 al volante della Minardi, è diciottesimo, davanti alle Jaguar, al compagno di squadra Yoong e al giapponese della Jordan Takuma Sato.

Alla partenza scoppia il finimondo: Barrichello si sposta più volte e Ralf Schumacher lo centra in fondo al rettifilo, decollando in modo spettacolare. Raikkonen finisce lungo, mentre Massa taglia sull’erba e prende in pieno Fisichella ed Heidfeld. Sono coinvolti nell’incidente anche Panis, Button e McNish. Le Minardi sfilano indenni. Webber e il muretto box decidono di adottare una tattica conservativa, evitando di attaccare chi li precede e di difendersi strenuamente da chi segue, così da non sforzare troppo le gomme e la vettura. La scelta si rivela azzeccata: mentre davanti ci sono errori di altri piloti (Trulli) e problemi d’affidabilità, Webber procede tranquillamente per la sua strada, ed entra addirittura in zona punti. Il vantaggio che Webber ha su All’ultimo giro Webber ha su Salo si assottiglia sempre più: del resto la neonata Toyota, che ha investito vagonate di soldi, è più veloce della Minardi PS02 dell’australiano. Al penultimo giro Webber è tallonato da Salo, ma il finlandese finisce lungo e Webber taglia il traguardo in quinta posizione, per la felicità sua, del team gestito dall’australiano Paul Stoddart e di tutto il pubblico presente sugli spalti dell’Albert Park.
L’ULTIMO GIRO DI MARK WEBBER AL GP D’AUSTRALIA 2002

La cerimonia del podio si svolge in tutta fretta, perchè gli organizzatori decidono di far salire sul podio Webber e Stoddart per festeggiare un risultato storico, che sarà eguagliato solo a Indianapolis 2005 in quella gara che vide partire solo le vetture gommate Bridgestone. Un esordio col botto per Mark Webber, che non sarà mai dimenticato dagli appassionati di Formula 1.
 

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