Spunti e riflessioni sulla situazione Audi

AudiRene Rast (DEU) Audi Sport ABT Schaeffler, Audi e-tron FE07 leads Lucas Di Grassi (BRA) Audi Sport ABT Schaeffler, Audi e-tron FE07

Audi ha annunciato l'addio alla Formula E come factory team per il WEC e la Dakar. Analizziamo il perché e le conseguenze della scelta.

Avete presente i meme su Wish? Quelli dove si mostra la foto di un prodotto ordinato e una foto molto diversa del prodotto che è arrivato. Molte persone si ritroveranno con questo tipo di sensazione tra qualche anno con gli annunci fatti da Audi recentemente, soprattutto lato endurance e detrattori della Formula E.

Si tornerà a pescare con un’Audi R18?

No, la LMDh Audi non sarà una vettura affascinante come i suoi predecessori o come le rivali nate seguendo il regolamento Hypercar, Toyota e Glickenhaus per citarne alcune, ma si tratterà di una vettura estremamente solida e funzionale per Audi Sport. Sarà una vettura che verrà ricordata maggiormente per i piloti e per quello che succederà in
pista, non sarà mai una vettura unica e speciale come la R8 o la R18

Ma come ci siamo arrivati a questa LMDh?

Non è difficile dare un origine alla nascita di questo programma: l’abbandono del DTM ha portato Audi ad avere i propri piloti, personale tecnico capace di lavorare su dei prototipi e strutture di alto livello svincolati da ogni tipo di impegno.

L’ingresso in LMDh è stata la migrazione naturale per loro, aggiungerei anche un upgrade notevole visto il prestigio e la rilevanza mediatica internazionale delle serie in cui potranno entrare.

La formula delle LMDh, così come quella delle DPi, è ottima: LMP2 “ufficiali” con costi che vanno poco sopra il milione di euro e parti standard, costi che in questo momento vanno poco sopra alle LMP2 tradizionali, e basta vedere quanto sia attrattiva come categoria nel WEC, ELMS e Asian Le Mans Serie. Aggiungendo il fatto che ACO ha cambiato la politica dei piloti PRO negli equipaggi LMP2, passando da 2 a 1 pilota PRO a vettura, i team con gli equipaggi più blasonati potranno valutare in modo serio le LMDh vista anche la possibilità di competere per la vittoria assoluta.

Non solo è ottimo dal lato factory, ma è un’opportunità incredibile per il loro customer racing. WEC e IMSA saranno i primi campionati in cui le vetture potranno correre ma non la vedo per niente difficile un loro approdo nelle altre serie. Il fallimento del customer racing della Class One, un solo team coinvolto, sarà uno spettro lontano rispetto all’opportunità che
avranno i privati grazie alle vetture LMDh.

Facendo un rapido confronto tra i costi:

  • Hypercar: 10 milioni di euro a vettura per stagione
  • LMP2: 3 milioni di euro per vettura a stagione
  • DTM: 2.5 milioni di euro per vettura a stagione (pilota singolo)
  • LMDh: 4/5 milioni di euro per vettura a stagione

E l’abbandono della Formula E?

Non si tratta di un addio, Audi non lascerà la Formula E ma rafforzerà il rapporto con Virgin, che dopo DS tornerà a ricoprire il ruolo di team di rappresentanza di un marchio, fino alla fine del 2022, anno in cui la Gen2 chiuderà il suo ciclo vitale (e qua si potrebbero fare speculazioni e teorie su VW in Gen3). Diciamo che fa un po’ strano vedere il team factory mettersi da parte l’anno successivo alla presentazione del primo powertrain fatto
completamente in casa.

Ma ha senso rimanere in Formula E solo per fornire un team clienti?

Assolutamente si: un motore elettrico e i software di gestione energetica hanno un trasferimento di know-how e un potenziale di riutilizzo incedibile. Basta pensare al fatto che la cugina Porsche 99X Electric corre con le tecnologie derivate dalla parte ibrida derivata dalla 919 Hybrid.
Audi, mantenendo la motorizzazione per un team cliente, avrebbe la possibilità di sviluppare la sua tecnologia in un contesto competitivo senza dover pensare alla gestione del team. Tecnologia che potrà essere portata alla Dakar sulla loro vettura e in altre serie come l’Extreme E, eTCR e l’eDTM.

Aspetta, ma la Dakar?

Voglio pensare che sia un progetto nato solo per far indignare la gente che odia i suv elettrici. Il progetto è veramente interessante ma ci sono ancora troppe poche informazioni su di esso.

Jan Santarius – SVKR

Immagine in evidenza: Courtesy of Formula E

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