UltimaCurva | Tony Cairoli, il messinese di Patti orgoglio della sua terra

Domenica pomeriggio Tony Cairoli ha chiuso al secondo posto la prima manche ad Assen e si è laureato per la nona volta in carriera campione del mondo. Un risultato straordinario per un ragazzo umile e dedito verso la sua passione, il Motocross. Non staremo qui a ripercorrere la vita e le gesta di questo “sicilianazzo” che negli anni hanno fatto la storia di questa disciplina, vogliamo solo rendere omaggio a un campione che porta in alto il nome dell’Italia, della Sicilia, di Messina, di Patti. Tony Cairoli è nato in una terra che non offre molte possibilità, ma ha coltivato la sua passione sin da bambino raggiungendo un traguardo incredibile e che ancora può e deve essere ampliato. Patti, Messina, la Sicilia, una terra bellissima e che con un pizzico di cervello in più da parte dei suoi abitanti potrebbe fare quel salto di qualità necessario per diventare unica, un po’ come il suo Tony, ci vuole coraggio e dedizione. Nel frattempo, ce lo godiamo e ce lo teniamo stretto stretto.
Come spesso abbiamo appurato in questi anni, il Motocross è una disciplina poco seguita in Italia rispetto alle più blasonate categorie a due e quattro ruote. Purtroppo è un dato di fatto inconfutabile e che difficilmente potrà variare, per tanti, troppi motivi che non staremo qui a elencare. Le discipline sportive andrebbero messe tutto sullo stesso piano, anche (e forse soprattutto) quelle motoristiche, dove non importa se ti chiami Sebastian Vettel o Tommy Bridewell, perché il rischio, l’adrenalina, la passione è la medesima per ogni pilota. Non vuole essere una polemica, ma uno sprono.
Tony, adesso devi regalarci “la decima”, in fondo sei ancora un ragazzino, bisogna puntare alla doppia cifra. Fai che la tua Messina, la tua Sicilia, la tua Patti ancora una volta siano orgogliose di te.

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