Sebbene siano passate quasi due settimane dal round iniziale del campionato, all’alba del weekend del Lausitzring cambia il vincitore di Gara 2 a Spa. Infatti, i commissari hanno deciso di penalizzare di 10 secondi Renè Rast per un uso illegale del push-to-pass. Dopo un’attenta revisione dei filmati on-board, è saltato fuori che il tedesco ha usato il boost di potenza durante i giri 24, 25 e 26, mentre era in testa alla corsa. Un’azione, di fatto, irregolare, visto che il leader della gara non può utilizzare il sistema del push-to-pass.
Rast, però, non ha fatto questa mossa intenzionalmente, ma a causa di un malfunzionamento nel sistema che gestisce il sistema del push-to-pass. Infatti, secondo quanto scrive Autosport, tra le curve Malmedy e Bruxelles accadeva un errore di connessione con la centrale elettronica del PTP. Essendo il punto di Spa più lontano, in linea d’aria, dai box, la comunicazione con le vetture non era perfetta. Così il PTP per Rast appariva disponibile, quando invece non doveva esserlo. Nonostante non abbia guadagnato grande vantaggio da ciò, il DTM ha deciso di penalizzare il tedesco dell’Audi.
Per via di questi 10 secondi, Rast scende al 3° posto di Gara 2. Gioisce così Nico Muller, che ottiene d’ufficio la seconda vittoria nelle prime due gare della stagione. Beneficia della penalità anche Robin Frijns, che sale al 2° posto.
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