Era da Gara 3 a Wuhan nel 2018 che non vedevamo la monopolizzazione del podio da parte di un costruttore. Allora è stata Audi, oggi è il turno di Lynk&Co grazie alla vittoria di Yann Ehrlacher e al secondo e terzo posto di Yvan Muller e dell’esordiente Santiago Urrutia.
I tre hanno approfittato dapprima della falsa partenza di Nathanael Berthon, il quale ha gettato al vento la sua pole position dovendo scontare un Drive Through, e quindi il crollo di prestazione di Gilles Magnus nelle fasi finali. Il belga ha permesso a Muller e Urrutia di guadagnare posizioni sulla classifica finale.
Il portacolori di Audi ha comunque portato a casa un buon quarto posto, mantenendo alle sue spalle il vincitore di Gara 1 Esteban Girolami e il compagno di squadra Tom Coronel. L’olandese, staccato sia da chi lo ha preceduto, sia da chi lo ha seguito, ha conquistato il sesto posto davanti all’Alfa Romeo di Jean-Karl Vernay. Meglio di gara 1, ma ancora in difficoltà, le Hyundai con Norbert Michelisz primo delle i30 solo in ottava posizione a regolare i compagni di marca Nick Catsburg e Luca Engstler a chiudere la top ten.
Undicesimo posto per Mikel Azcona che rimedia la brutta prestazione di questa mattina, dovuta a una Cupra non tanto competitiva in questo inizio di stagione. Lo spagnolo ha mancato di un paio di decimi le prime dieci posizioni, mantenendo dietro di lui l’unica Renault al traguardo con O’Keefee.
Grandi lotte, le uniche di tutta la gara, si sono viste dalla tredicesima posizione in poi, con i piloti Honda, Tarquini, Berthon e Young coinvolti. Ad avere la meglio è stato Esteban Guerrieri che ha archiviato il tredicesimo posto portando tre punti in cascina. Subito dietro di lui il francese partito in pole a cui segue Gabriele Tarquini a chiudere la zona punti. Luca Filippi ne è rimasto fuori, con il 16° posto, per 2.5 secondi.
Ad arrivare quindicesimo, in realtà, è stato Tiago Monteiro, il quale però ha subito una penalità di 10 secondi a fine gara, che lo ha fatto scivolare al 18° posto.
Da annotare il ritiro di Thed Bjork dopo quattro curve per un contatto avvenuto alla chicane Villeneuve con la Honda di Attila Tassi. Il pilota svedese ha parcheggiato la sua Lynk&Co a causa della rottura della sospensione anteriore sinistra.
Dopo il primo round, la classifica vede Ehrlacher in testa con 43 punti, seguito da Girolami a 36 e Muller a 31. Nella graduatoria dei team, Cyan Racing con 74 punti precede di 22 lunghezze il Cyan Performance. Il WTCR si prende ora una settimana di pausa e tornerà in pista nel week-end del 26 e 27 settembre sul circuito del Nordschleife.
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